Economia e Società

Con il reddito pro-capite più alto della Penisola, Milano rappresenta uno dei più importanti poli economici ed industriali del Paese, con attività che vanno dal tessile all’abbigliamento, dalla chimica all’acciaio, dalla produzione di macchinari pesanti a quella automobilistica.

Allo sviluppo prevalentemente industriale che ha caratterizzato la dinamica dell’economia meneghina dalla fine dell’800 sino agli anni 70, si è aggiunto, successivamente, un processo molto marcato di terziarizzazione ergo un progressivo sviluppo di settori quali quello finanziario, dell’editoria (Milano è il centro italiano della produzione libraria e musicale), della pubblicità, del marketing, del turismo e, dagli anni 80, quello della moda, che in pochi anni ha reso Milano una delle capitali mondiali assieme a NY e Parigi.

Città italiana del business e delle finanze, in cui hanno sede la Borsa valori (Piazza affari) nonché numerose aziende italiane e straniere, è da sempre una zona estremamente all’avanguardia che ospita inoltre un complesso fieristico tra i più rilevanti al mondo: lo spazio Fiera di Milano, che si divide in due aree espositive: Fiera Milanocity e Fiera Milano in Rho (il nuovo complesso fieristico progettato nel 2005 e situato nell’area dell’ex raffineria del Rho Pero).

Sede di aziende tra le più importanti nello scenario economico-finanziario europeo, quali Bugatti, Pirelli (che dal 1872 rappresenta una delle compagnie più competitive nell’ambito della produzione di gomma) e Telecom Italia, Milano (che assieme a Torino e Genova costituisce dalla seconda metà del XIX secolo, il cosiddetto ‘Triangolo industriale’) è senza dubbio uno dei motori fondamentali per tutta l’economia della Penisola.