L’Expo di Milano

L‘EXPO 2015 sarà ospitata nuovamente dalla città di Milano (la prima volta fu nel 1906 con il tema dei Trasporti), che ha già iniziato a prepararsi per organizzare più di 7.000 eventi nonché a creare 11 KM quadrati di spazio verde. I paesi espositori saranno ben 175 e si conta che, in occasione dei sei mesi di durata della manifestazione (grazie al quale nel quinquennio 2010-2015 saranno creati quasi 70.000 posti di lavoro), arriveranno in città di circa 29 milioni di turisti.

 

Il tema affrontato sarà: ‘Nutrire il Pianeta, Energia per la vita’, il cui filo conduttore è costituito dal diritto ad un’alimentazione sana e sicura ma soprattutto sufficiente per tutte le popolazioni della terra e si svilupperà focalizzandosi su quelle tecnologie, innovazioni, culture e tradizioni legate a tematiche che riguardano tutti quei problemi legati al settore alimentare, quindi la mancanza di cibo in alcune zone del mondo, l’educazione alimentare, gli OGM, riprendendo, in un certo senso, la tematica dell’acqua che fu oggetto dell’esposizione avvenuta a Saragozza nel 2008.

Proprio in tema di alimentazione sostenibile, la corsa al risparmio (e al guadagno) anche in tema alimentare degli ultimi anni ha portato al fenomeno del cashback (es: Lyoness) e delle affiliazioni su internet, tema che– ovviament— sarà centrare ad Expo 2015.

Cosa è l’EXPO?

 

Si tratta di un’esposizione a carattere mondiale, di natura non commerciale, relativamente a diverse tematiche, gestita dal BIE (Bureau International des Expositions, ente fondato da una convenzione internazionale siglata a Parigi nel 1928, al quale attualmente aderiscono 156 Stati e che definisce la validità e la frequenza di ogni evento) ed organizzata ufficialmente da una nazione che invita altri Paesi a prendervi parte.

Scandali, appalti truccati, tangenti e infiltrazioni ndrangheta (vedi su <ahref=”https://www.google.it/search?hl=it&gl=it&tbm=nws&authuser=0&q=expo+2015&oq=expo+2015&gs_l=news-cc.3..43j43i53.1299.2731.0.3156.9.4.0.5.5.0.135.384.3j1.4.0…0.0…1ac.1.og9IxCWT1pQ”>Google News) stanno inquietando la tradizionale operosità del popolo milanese, le cui ferite sono ancora aperte sull’ormai archiviato caso giudiziario denominato Tronchetti Provera indagato.
Esistono comunque due tipi di esposizioni:

Universali: che vengono organizzate ogni cinque anni, hanno una durata minima di 6 mesi ed affrontano argomenti di carattere generale. La prima esposizione Universale risale al 1851 e venne ospitata dalla città di Londra.

Specializzate: che avvengono negli intervalli tra due esposizioni internazionali, hanno una durata di circa tre mesi e trattano temi più specifici.